17 agosto. Purtroppo scopro oggi che l'Australian Museum chiude per restauri e questo weekend è aperto solo su prenotazione 😢 per cui mattina all'Art Gallery of New South Wales. Nel complesso non è male. Hanno qualche dipinto di italiani famosi (es, Tiepolo), ma soprattutto tanti di artisti che non ho mai sentito. Ok, sono ignorante, ma mi lasci un commento chi conosce Alessandro Magnasco "arguably the most eccentric and original artist working in Milan in the Baroque era". Il dipinto poi dice la sua. C'è anche una bella sezione di arte aboriginena al terzo piano. Fuori dal museo taglio verso sud est attraverso Wooloomooloo, e Paddington fino al Centennial Park. Ieri tornando in bus dall'oceano avevo visto una costruzione particolare e la ritrovo: è lo stadio del cricket. I piccoli edifici originali in mattoni con i tetti verdi sovrastati da tribune enormi e moderne che vi risparmio nelle foto. A metà pomeriggio si alza un vento freddino che nonostante il sole consiglia di incamminarsi verso il centro.
San Giorgio e il drago. Mi ero sempre chiesto come si potesse credere al cavaliere che con la spada uccide un drago tipo Trono di Spade, ma ora è chiaro. Era un lucertolone come quelli che si trovano in Australia al nord :-)
Sotto Biancaneve e i Sette Nani, in versione originale non Disney.
Opera aborigena su corteccia: sono stelle. Viste da lontano l'effetto è quello della Via Lattea: un po' più chiaro qua, un po' più scuro là. Ma visto da vicino ecco apparire le stelle!
A Sydney e in Australia non è tutto bello. Esiste questo oggetto diabolico: il pulsante pedonale. In tutto il mondo civile quanto viene il verde per le auto passano anche i pedoni e le auto danno la precedenza. In Australia invece i pedoni sono puniti per non avere le ruote e devono attendere che venga verde per loro. Probabilmente questo velocizza la circolazione delle auto ma rallenta parecchio quella dei pedoni. In strade a basso traffico si guarda a destra (ricordare!) e si passa lo stesso, ma in centro è un disastro.