24 agosto. Nel video su YouTube ripiegare la tenda sembrava facile come aprirla ma è un casino. Tessuto che sporge, su e giù da ruote e pedane, laccetti da tirare, zip da chiudere a forza. Sarà che è la prima volta, ma la prima volta con una tenda normale è molto più rapida (tranne che con le 2 secondi!). Andrew ha dormito a scrocco sotto un albero nel campeggio e la mattina lo trovo che cerca un altro passaggio. Speriamo non gli ci voglia tutto il giorno come ieri! Io invece lascio la strada principale ed entro nel Lakefield NP col primo sterrato del viaggio. Evvai! Tiro dritto fino alla Ranger Station per pagare un posto macchina a Hann River Crossing. C'è un PC self service con lo stesso sito web che avevo visto a casa a Milano. Fatto e ora avanti a vedere quel che offre il parco. Prima sosta a White Lily Lagoon. Carina, gigli bianchi ed uccelli bianchi. Poco oltre ci sarebbe la Red Lily (uccelli rossi?) ma la strada è dichiarata chiusa. Allora giro la macchina e vado a Kapolwar dove sembra che ci sia una passeggiata nel bush. Ottima decisione perché è proprio bella. Persino i white lilies qui sono meglio di quelli della laguna. Arrivando sbaglio strada (vado lungo) e così mi do l'occasione per fare allenamento a guadare, andata e ritorno. Male non fa. Mi ritrovo a Hann River Crossing alle 15. Non c'è un albero, ci sono mosche, fa un bel caldo, è deserto. Decido di bruciare i 6 dollari (4 euro) della notte e di tirar dritto fino a Musgrave Roadhouse, sulla strada principale. Attraverso una pianura costellata da milioni di formicai. In definitiva questo parco mi ha fatto circa l'impressione del Kahalari Game Reserve dell'estate scorsa: per il turista casuale non c'è molto, probabilmente va conosciuto e si devono mirare certi luoghi e certe attività. Ad esempio ho visto un po' di auto con barca al seguito. Ci sono fiumi e volendo anche il mare. La decisione di non fermarmi si rivela ottima perché quando arrivo e tolgo la copertura della tenda mi accorgo che un perno della scala ha ceduto. Al campeggio nel nulla avrei dovuto chiudere tutto e venire qui, dove rimedio un dado (nut), un bullone (bolt) e delle rondelle (washer, ho imparato una parola!). Offro una birra al riparatore della roadhouse, apro la tenda e dormo tranquillo dopo doccia, cena e stellata galattica.
A differenza degli altri che ho avuto in passato questo frigorifero funziona sempre, anche ad auto spenta. Ha una sua batteria. Poter contare su una catena del freddo ininterrotta cambia la vita: si possono portare cose che altrimenti non sarebbero possibili.
Formicaio o termitaio? Chiunque lo abiti è alto almeno 2 metri e mezzo. L'estate scorsa in Africa ci dicevano che per ogni metro sopra il terreno ce ne sono sette sotto.
Kapolwar Crossing. Sul fondo c'è una corsia di 3 metri in cemento.
Inizia la camminata nel bush. Ogni tanto c'è qualche cartello che spiega l'ambiente e cosa si vede. Un'ora circa, con tutta comodità.
I cosiddetti formicai magnetici. Per ragioni di condizionamento sono costruiti con orientazione nord sud. Sole a nord, lati lunghi a est e a ovest.