31 agosto. Kuranda sembra un paese artificiale. Non c'è nulla che valga la pena vedere, solo negozi spennaturisti. Appena fuori c'è Rainforestation, un parco che riassume flora e fauna originali della zona, umani inclusi. Un po' artificiale anche questo ma comodo. Il diavolo di Tasmania ed il cassovaro sono tristi. Gli altri ospiti forse non si rendono conto di essere in prigione. I wallaby sono semi liberi. Interessanti gli spettacoli umani: minicorso di lancio del boomerang, demo dell'uso della woomera (un gomito extra, molta leva in più), musica e danze. Infine giro nella foresta e sul lago con guida, a bordo di nientemeno che un mezzo da sbarco del 1942. Mezza giornata ben spesa. Ripasso da Mareeba per andare al Granite Gorge Natural Park, un luogo interessante pieno di sassoni e wallaby liberi. Gioco per un paio d'ore a Super Mario su e giù dai massi del gorge, con anche un minimo di apprensione: infatti si deve firmare una liberatoria prima di iniziare il sentiero e segnare le ore di partenza e di ritorno. Il campeggio è affollato per gli standard di qua, e come già l'anno scorso noto che le nuove luci frontali dei campeggiatori sono inutilmente accecanti. Sarà che vendere 1000 lumen è più facile che venderne 200, ma quando quel che si deve illuminare è a un metro o due servono solo a rompere i cosi al prossimo a 50 metri di distanza. Mentre mi faccio da mangiare nella cucina del campeggio parlo con una fotografa al seguito della Targa Great Barrier Reef. "Do you know what is it?" "Targa Florio, I'm Italian" :-) In pratica domani le strade tra qui e Cairns saranno chiuse in certi orari per via di questo rally. Mi consiglia un percorso più a sud, very winding. Bene, ci si divertirà!

Questa è una danza di benvenuto. A sinistra il didgeridoo, poi delle percussioni. Ci hanno anche spiegato i principi del didgeridoo. Espellere l'aria facendo vibrare le labbra come sbuffando, poi muovere la lingua da sinistra a destra o alto/basso. E "a lot of practice!"