Australia 2019
Gli altri giorni

3 settembre. Giro il Blue Lake prima di colazione per cercare gli ornitorinchi ma non ne trovo. Vado anche al lago successivo, niente. Solo dei wallaby di montagna. Colazione e giretto sulla montagna sopra l'albergo in attesa della prossima visita guidata alle grotte. Belle viste sia fuori che sottoterra. La Chifrey è famosa per le forme strane. L'obiettivo di questa spedizione all'ovest era arrivare a Bathurst, dove c'è una delle più belle piste del mondo. E' un circuito semipermanente su strade aperte, che servono le case degli abitanti della collina a sud della città. Non capita tutti i giorni di girare con la propria macchina in un autodromo, no? Passando sulla linea di partenza sono stato quasi più soddisfatto che arrivando a Cape York :-) Ci faccio un paio di giri e poi visito il museo, poi un altro giro. La sera mangio in un pub e uno che insegna all'università locale mi fa vedere una foto scattata questa mattina, con una dozzina di canguri sdraiati sul campo di calcio. Mi dice che capita spesso la mattina presto. Se non li dovessi trovare domani, ce ne sono nei campi tra l'università e la pista. Andrò a vedere!

Dentro la grotta Chifrey. Quella specie di foglia in centro alla foto è il fossile di una bivalve. Queste rocce erano il fondo di un mare, sollevato e ripiegato dai movimenti tettonici.

Io e la Kia ci siamo presi male fin da subito. Lei ha mille difetti e io devo averla fatta passare dove non voleva, perché ha forato pure lei. L'autonoleggio mi ha detto dove andare e in mezz'ora hanno riparato la ruota. Paga direttamente il noleggio. Tra le cose che non vanno: i retrovisori hanno angoli morti che nasconderebbero un treno, il cambio a 6 marce ha una leva che seleziona a caso 3a o 5a e 4a o 6a, i comandi per la regolazione del sedile sono assurdi, il motore sotto i 2500 giri è dato per disperso. Sopra all'improvviso si sveglia e spinge non poco. Nel complesso questa non è la macchina che state cercando.

Il rettilineo dopo la partenza, in salita verso la collina. Limite a 60 all'ora, come in città. Era pieno di queste macchine d'epoca, non so perché ma fanno scena. Attorno alla pista c'erano tanti lavori per dipingere i muretti, sistemare cartelli, ecc. Probabilmente sta per esserci una qualche gara. Notate le aperture per arrivare ai campi dove lavorano gli agricoltori.

Questa foto non è mia. E' un fotogramma del video dell'ultima 12 ore. Le 4 auto sono dove avevo parcheggiato io nella foto precedente.

Zoom della esse (The Chase). La FIA impone dei limiti alla lunghezza dei rettilinei e loro hanno deciso di non mettere una chicane secca tipo Monza ma questa che è molto più complicata da fare veloci.

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