Eccoci dunque a Bora Bora (satellite e cartina). L'isola è considerata la perla del Pacifico e in effetti la laguna è splendida (all'arrivo sono consigliati i posti sulla destra dell'aereo). Il resto però lascia un po' a desiderare. Ci sono troppi alberghi, troppe auto, troppa gente, troppo tutto. Guardandola in un altro modo: sono bastati un po' di giorni a Huahiné per farmi sembrare irragionevoli quantità di civiltà occidentali che a Milano mi sarebbero sembrate minuscole.
Se non altro siamo alloggiati a sud dell'isola a Punta Maatira, da Robert & Tina, che per quanto non dotato di acqua calda è collocato in uno dei posti migliori dell'isola. Un vento forte e costante (ecco la bora bora!) che asciuga tutto in un attimo e soprattutto spazza via gli insetti, una vista bellissima sulla laguna (peccato che qui sotto ci sia quasi solo sabbia) e tanto silenzio. E l'acqua calda? In fondo fa caldo e ci si abitua in fretta a farne a meno per la doccia.
A posteriori farei un giro in barca della laguna ma non farei base a Bora Bora. Preferirei una delle due isole qui vicino, Tahaa o Raiatea, molto più selvaggie, se non la minuscola Maupiti da cui però diventa difficile fare escursioni data la distanza (2 ore di battello).