20 agosto — Moremi bis
Partiamo appena fa luce preceduti da un branco di iene. Vanno a far colazione o tornano a casa?
Un ranger poi ci dirà "Nooo che fortuna, io in tre anni non ne ho mai vista più d'una per volta!"
Torniamo nel Moremi e attraversiamo 3rd e 4th Bridge fino a dove ci si imbarca per un giro in canoa sul Mokoro. Lungo la strada ci fermiamo alle Hippo Pools a vedere un gruppo di ippopotami tenuto d'occhio da un coccodrillo. Non sono particolarmente preoccupati e gli nuotano vicino. Vediamo parecchi altri animali ed abbiamo il nostro primo insabbiamento, per fortuna in una zona di erba bassa dove possiamo controllare che non arrivi nulla di pericoloso mentre usiamo il Defender per tirar fuori il Ford. Oggi leggete anche le note alle singole foto.
La sera al camp un ippopotamo esce dal fiume per pascolare vicino alle tende. Accendiamo un secondo fuoco. Ci sono alberelli morti e molto secchi ovunque. Basta trascinare un tronco in mezzo al camp e dargli fuoco.
Mamma babbuino con piccolo.
Un classico gate dei parchi del Botswana, sono tutti circa così. Ci si ferma e si paga.
Quando passa un'elefante le auto si fermano e si tengono pronte a manovrare .
Se un'auto si insabbia ci pensa il Defender a tirarla fuori. Valutazione sulle nostre macchine. Land Rover Defender: auto anni 80, chi c'era ricorda cos'avevano in meno rispetto a quelle moderne, ad esempio il condizionatore. In compenso sullo sterrato è inarrestabile ed è larga. Ha il divano posteriore più comodo tra tutte. Toyota Fortuner: un SUV fuoristradizzato. Macchina da asfalto ma abbastanza alta da terra da non insabbiarsi troppo spesso. Ford Ranger: pickup 5 posti. Guardandolo sembra più fuoristrada del Fortuner ma ha due difetti. Veniale ma fastidioso: i pulsanti di apertura finestrini sono dove i passeggeri appoggiano i gomiti. Potenzialmente letale: il differenziale posteriore è basso e così la macchina si insabbia con facilità. Da non usare da soli su strade come queste.
Se le giraffe si siedono a giocare a carte è chiaro che non ci sono leoni in zona. Mi sa che resteremo a bocca asciutta anche oggi. Possibile che girino attorno ai camp solo la notte quando vogliamo restare in tenda?"
Gnu
Fagoceri
In barca sul Mokoro
La nostra guida gioca a Twelve Men Morris con un ranger, che conosce le aperture e ne fa strage. Il ranger ci dice che loro passano tre mesi in questo posto triangolare con pavimento rialzato, una parete su tre ed un tetto. Non si allontanano mai più di 500 metri (se no qualcosa li mangia? Probabile). Poi vanno a casa per un mese e ricominciano. Sono a 30 minuti guidati molto veloci da un altro posto poco migliore e a qualche ora da un villaggio.
Rientriamo al nostro camp degli ippopotami.
Chiudiamo la giornata attorno al fuoco. Di giorno fa caldo ma la sera rinfresca. Un po' di fuoco non fa male. Inoltre terrà lontani gli animali mentre saremo a dormire.
Un gruppo di ippopotami nel loro ambiente diurno preferito. Poco più in là li tiene d'occhio un coccodrillo.attacca gli adulti, che gli nuotano vicino, ma forse spera in un colpo di fortuna con piccoli o malati.