Il WAGC per il goista

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Venerdì 16 giugno

Quando sbarco a Tokyo Narita memore di esperienze precedenti (il mondiale a coppie) so che tra due o tre ore al massimo mi troverò in una stanzetta d'albergo a giocare a Go con altri assatanati giocatori provenienti da tutto il mondo. Come previsto infatti, dopo la registrazione ad albergo e torneo, mi faccio un bagno, controllo che la roba in valigia non sia sia disfata troppo e vado a cercare la player room al secondo piano dell'hotel per iniziare a fare amicizia con gli altri giocatori nel modo migliore possibile: con una bella partita a Go! Intanto fuori diventa buio e in tre o quattro interrompiamo per andare a mangiare. Torniamo nella stanza con i cibi confezionati del supermercatino all'angolo, mangiamo e giochiamo di nuovo. Poi andiamo a nanna perchè domani alle 7 si parte per Sendai. Certo che, se invece che a Narita, ci avessero fatto pernottare a Tokyo avremmo potuto fare qualcosa di più interessante la sera...
 

Sabato 17 giugno

Appena arrivati a Sendai ci fanno fare il sorteggio del primo turno. Siamo divisi in tre gruppi. Nel gruppo A ci sono i più forti, nel gruppo C i più deboli (tra cui il sottoscritto e tutti i giocatori dal 1 dan in giù) mentre nel gruppo B ci sono tutti gli altri. I giocatori del gruppo B sono tanti quanti quelli degli altri due messi insieme, così nel primo turno i gruppo B incontrerà, a caso, giocatori di uno degli altri gruppi. A turno usciamo a sorteggiare il nostro numero per riempire il tabellone del torneo. I giocatori migliori hanno tutti numeri bassi così da comparire nelle prime caselle del tabellone. A me tocca il 44 e scopro di giocare il primo turno con un 4 dan malese. C'è solo da sperare che sia un 4 dan sulla scala giapponese e non su quella europea, altrimenti le possibilità saranno poche. Lo scopriremo lunedì.

Pranziamo contestualmente al sorteggio e veniamo caricati sul pulmann con cui siamo arrivati da Narita. Ci portano a giocare con i goisti di Sendai. Sbarchiamo in una galleria commerciale dove ci sono i tavoli pronti e la gente che ci applaude. Gioco con un 10 kyu e vinco. Poi ci rigioco e rivinco. Quindi mi fanno giocare con uno più forte e la partita è ancora da decide quando scade il tempo a disposizione e ci portano al pulmann che ci riaccompagna all'albergo. Qui con gli orari non si scherza!

All'albergo scopro che la stanza riservata ai giocatori è molto più grande che a Narita e non manco di farle onore prima di uscire con qualche giocatore per andare a vedere come è fatta Sendai e a mangiare qualcosa.
 

Domenica 18 giugno

La giornata si apre con l'assemblea dell'IGF, l'International Go Federation. L'assemblea scorre senza sussulti e si conclude in una sola ora anziché con le due previste. Gli unici interventi degni di nota sono a proposito dell'iniziativa per l'ingresso nel Comitato Olimpico Internazionale, con alcune nazioni tra cui l'Italia formulano suggerimenti per velocizzarne il procedere. Scopro anche che l'Italia aveva presentato delle proposte su cui l'IGF lavorerà. Di tutto questo comunque si occupa il nostro segretario volato appositamente dall'Italia per l'assemblea (e anche per farsi qualche giorno in giro per Tokyo!).

Le schiene dei partecipanti all'assemblea IGF...
 

Terminata l'assemblea si mangia e poi ci si prepara a fare il Goodwill Game contro dei giocatori locali. A me tocca un 2 dan giapponese. Come primo kyu italiano in Giappone valgo circa tre dan, quindi dovrei vincere iniziando il torneo sotto i migliori auspici, ma vediamo come va a finire...

La sala è tutta parata a festa, con le bandiere delle nazioni partecipanti appese alle pareti, e sui tavoli le due bandiere dei giocatori. Alle 14:00 precise si inizia con il nigiri. Prendo nero, iniziando una tradizione che mi accompagnerà per tutto il torneo (6 partite da nero e 2 da bianco, battuto forse solo dal cubano che con 7 neri e un bye si autoproclamerà campione mondiale di nigiri). La partita, che ricorderò come "la partita della scala fantasma" è molto combattuta. Anche forzato dall'avversario imposto una partita di moyo. Invade una volta e sopravvive, invade una seconda e muore, ed è in questa lotta che, un po' in crisi di tempo (45 minuti a testa, niente byo yomi), non riesco più a ritrovare una scala incasinata che avevo letto tempo prima. Lui gioca una mossa per romperla, e per capire come rispondere gradirei ritrovarla, ma non ci riesco proprio. Alla fine rinuncio e gioco una mossa plausibile cedendo un po' di punti. Alla fine però vinco, non ricordo più se per punti o per abbandono. La partita era piuttosto seria, perché i risultati sono poi stati riportati su un tabellone gigante che resterà esposto per tutto il torneo.

Il tavolo pronto per la partita

Eccomi tutto in ghingheri come da protocollo per la foto ricordo al termine della partita. La signora è la moglie del mio avversario, che si intravede alla mia sinistra. Sfortunatamente chi mi ha fatto la foto ha sbagliato a prendere la mira!

Terminata la partita ci sorbiamo la cerimonia inaugurale con tutti i discorsi noiosi che potete immaginare ma in compenso beneficiamo di un (ab)buffet ciclopico!
 

Lunedì 19 giugno

Inizia il torneo. Gioco con il 4 dan malese una partita ragionevole finché lui non si infila in una debolezza che avevo sottovalutato. Penso di cavarmela con un abile scambio (30 punti miei a lui in cambio di 30 suoi a me), quando invece scopro che lui aveva letto meglio e che non mi dà tutti quei punti in cambio dei miei. Mi tocca abbandonare. Pazienza.

Partita numero 1: Malesia 4d - Italia 1k, 1-0 per abbandono

Una panoramica della sala del torneo. In fondo il tabellone con i risultati dei Goodwill Games

Dopopranzo, si gioca alle 9:00 e alle 14:00, scopro di avere avuto un colpo di sfortuna. Sono stato sorteggiato con quello che forse è il più forte tra gli sconfitti, il 6 dan australiano. Mi farà male. Al termine della partita (92 mosse) mi dirà che ho fatto un buon fuseki ma che poi ho fatto due o tre errorini che hanno fatto cadere a pezzi la mia posizione, anche perché lui (dico io) non ha sbagliato nulla. Pazienza di nuovo. Ne approfitterò per fare delle foto.

Partita numero 2: Australia 6d - Italia 1k, 1-0 per abbandono

Il pubblico assiste alle altre partite in corso

Flood (Norvegia) impegnato nella sua partita
Diego Ruiz (Argentina) alle prese con Baris Efe (Turchia). La loro è una delle 8 partite di cui vengono annotate le mosse in questo turno.

Roberto Morrison (Svizzera)

Charles Matthews (Gran Bretagna)

Domani dovrò giocare con il 3 dan colombiano. Sarà dura, ma supponendo che non valga un 3 dan europeo (in Sudmerica sono un po' più di manica larga con i dan, ma non quanto in Giappone) dovrei avere delle possibilità. Colgo l'occasione per uscire a cena con tutto il gruppo sudamericano.

Martedì 20 giugno

La partita inizia molto bene per me. Si sviluppa sulle linee del Goodwill Game ma non riesco a trovare il tempo per convertire il mio moyo in territorio. Nel dopopartita un 6 dan dello staff del torneo mi mostrerà come avrei potuto giocare con maggior profitto. Comunque alla fine la spunto per 3 punti e mezzo. E' il mio primo punto nel WAGC, urrà!

Partita numero 3: Colombia 3d - Italia 1k, 0-1 per 3 punti e mezzo

Nel dopopartita Shigeno Sensei commenta la partita tra la Svizzera e la Turchia

Nel pomeriggio mi tocca la Juan Pons, 3 dan spagnolo, un tre dan "vero" insomma. Sarà molto difficile spuntarla.
Infatti, ancora con nero, imposto una partita di territorio ma lui nel mio territorio farà poi un gruppo con due occhi e io nel suo ne farò uno con un occhio solo. Abbandono. La cosa buffa è che il commento del professionista alla nostra partita sarà più o meno così: "ah no, questa mossa nera non va bene, perché ora bianco gioca questa sequenza e prende un chiaro vantaggio. Dove ha giocato bianco? No! Così no, perché adesso è nero a poter fare queste mosse e a mettersi in vantaggio. E dove ha giocato nero? Qui!? Ma ora bianco può approfittarne facendo così," etc etc. Non so se dò l'idea. E pensare che sembrava una partita del tutto ragionevole...

Partita numero 4: Italia 1k - Spagna 3d, 0-1 per abbandono. Dal ghigno con cui mi accoglie Pons pare proprio che io debba fare da dessert al suo pranzo. Da quello del segnapartite pare invece che sappia che starà per assistere ad uno spettacolo comico. In effetti i segnapartite sono probabilmente giocatori migliori di quesi tutti i partecipanti...

Portogallo e Indonesia a confronto. Mi daranno un punto a testa nei prossimi giorni

Il pubblico si affolla attorno alla partita del Giappone

Ion Florescu 6d (Romania), al termine del torneo sarà ottavo
 

Mercoledì 21 giugno

Gioco con il Portogallo, è un primo kyu e anche se io sono primo kyu solo da poco è un'occasione da non perdere per fare il secondo punto. La partita è difficile. Ho un certo vantaggio all'inizio ma poi lui piazza una gran bella mossa e mi dico "Ho perso!". Poi si scatena un combattimento in centro da cui esco in leggero vantaggio. Nel fine gioco non succede nulla di strano e porta a casa la partita per ben dieci punti. E due!

Partita numero 5: Italia 1k - Portogallo 1k, 1-0 per 10 punti e mezzo

Sta per iniziare Corea del Nord - Giappone, la partita che deciderà il torneo, visto che i due giocatori si sono piazzati rispettivamente secondo e primo.

Nel pomeriggio incontro l'Argentina. Diego Ruiz è un 4 dan e da tutti viene descritto come un 4 dan "vero" anche sulla scala europea. Immagino di prendere una batosta, ma invece dopo una serie di mosse buone da parte mia e mosse cattive da parte sua, mi trovo avanti di parecchio. A quel punto lui fa una mossa molto sente a cui dovrei rispondere senza pensare. Invece voglio strafare e mi invento una mossa apparentemente ancora più sente a cui lui non potrà non rispondere. Il risultato è che lui ignora la mia brillante iniziativa e mi massacra un pezzo di territorio, introducendo alcune debolezze che faranno a pezzi un mio gruppo. A quel punto però ho ancora una chance, perché con queste manovre un suo gruppo molto grosso si viene a trovare isolato e a rischio di cattura. Leggiamo attentamente per un quarto d'ora a testa e poi non riesco a ucciderglielo. A quel punto la partita è segnata e la vincerà lui di una decina di punti. Che rabbia!
Successivamente perderà con il 2 dan brasiliano, ma il 5 dan austriaco mi confermerà la forza dell'argentino. Boh!

Partita numero 6: Argentina 4d - Italia 1k, 1-0 per 10 punti (più o meno)
Ruiz movimenta il mio solito fuseki (gioco ancora con nero) giocando a contatto della mia pinza. Sta per saltar fuori un bel casino... Per l'occasione indosso la maglietta della JAL regalata a tutti i partecipanti e molto popolare negli ultimi giorni di permanenza, quando la valigia iniziava a svuotarsi di abbigliamento fresco di bucato.

I giocatori di Perù e Colombia pronti per l'inizio della loro partita
 
 

Giovedì 22 giugno

Oggi è il giorno più lungo dell'anno e pure l'ultimo del torneo. Si vedrà se il Giappone riuscirà a portare finalmente a casa il titolo dopo due secodni posti consecutivi e se riuscirò a fare il terzo punto. Inizio male, perché mi tocca Spiegl, quinto dan austriaco. La partita inizia bene, poi faccio un paio di scelte discutibili, ma recupero e ad un certo punto la partita è pari, a detta del professionista che ce l'ha commentata. Poi mi infilo in un'avventura un po' troppo rischiosa e Spiegl, che legge meglio di me ne approfitta per assicurarsi un vantaggio decisivo. Abbandono, ma questa, insieme alle partite con Portogallo e Argentina resta la partita che mi ha dato più soddisfazione.

Partita numero 7, Italia 1k - Austria 5d, 0-1 per abbandono

Nel pomeriggio gioco con l'Indonesia. Si tratta di un primo kyu ma guardando i risultati non vale un primo kyu europeo. Dovrebbe essere un calcio di rigore, ma prima giochiamo e poi pensiamo alla forza dell'avversario, ok? La partita inizia con l'indonesiano che con il nero attacca come un matto. Io faccio il torero per un po' ma sono un po' indietro grazie ad una mossa schifosetta giocata quando era il momento di prendere l'iniziativa. Finisce che mi tocca invadere il suo moyo, manovra in cui riesco, e staccargli un angolo (idem) per impattare il punteggio. Mano a mano che andiamo avanti nella partita acquisisco un certo vantaggio finché non vedo una combinazione con cui mi stacca 5 pietre. Scuoto la testa, mentre lui è visibilmente soddisfatto. Ora è tornato in vantaggio. Proseguo a recuperare punti nel fine gioco, finché ne combino un'altra e mi stacca delle altre pietre. Dispero di vincere perché ormai non c'è più molto da giocare, e invece alla fine mi trovo avanti di 16 punti, komi incluso. E' stata una partita veramente orrenda, ma alla fine mi ha dato il terzo punto. Va bene così.

Partita numero 8, Indonesia 1k - Italia 1k, 0-1 per 16 punti e mezzo

Morrison (Svizzera, di spalle) e Pedroso (Portogallo)

Gli espositori con dentro le partite registrate. Ad ogni turno ne spuntano di nuovi. Alla fine non ci sarà più spazio!

Ronald (brasiliano, ovviamente) sta per vincere il derby con l'Argentina

Alla fine il Giappone vince il torneo. Seconda la Corea del Nord, terza la Corea del Sud, quarta la Cina, quinto Singapore, sesta l'Olanda, settima la Germania e ottava la Romania. E' un buon risultato per l'Europa.

Ecco la coppa!
 
 

Cos'ho imparato in questo torneo? È molto semplice:

Numero 1: gioco mosse troppo avventate, devo rimediare

Numero 2: non si devono giocare mosse senza leggere bene tutte le loro conseguenze; ci si deve fermare a riflettere e sforzarsi di leggere come va a finire. Se si è in dubbio si deve giocare qualcos'altro che si riesca a comprendere.

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